Glen More II - Chronicles

Ritengo che nel complesso l’aggiunta delle cronache non abbia interferito con i punti di forza della vecchia edizione e abbia invece donato maggiore variabilità e longevità a un gameplay che era già vincente. La complessità del gioco non è data dalla sovrapposizione di mille regole con altrettante eccezioni, bensì dall'intreccio di poche dinamiche ben strutturate, in grado di conferire spessore pur mantenendo un certo grado di leggerezza.

Ottima riedizione del primo Glen More con componentistica e grafica rivista, regolamento migliorato e con qualche aggiunta che lo rende un po' meno ripetitivo.

Il gioco è molto entusiasmante e le meccaniche sono veramente originali e molto belle.
Graficamente stupendo, i materiali sono degni di nota

Glen More è il classico gioco che non può mancare in nessuna collezione che si rispetti, al pari di Puerto Rico, Caylus e altri mostri sacri. Questa edizione poi è semplicemente fenomenale: materiali incredibili, scatola perfettamente organizzabile e 8 cronache (mini espansioni) che conferiscono tantissima longevità al gioco. Un must!

Con poche, semplici regole Glen More ha il pregio di mettere sempre davanti a scelte difficili, che si ripercuotono per tutta la partita. Oltre a quale tessera prendere e quindi quando andare avanti sul percorso, c'è il piazzamento, che è fondamentale, perché diventa l'unica fonte di produzione. Non c'è una fase apposita, in Glen More, in cui metti a frutto quello che hai già costruito: devi sempre costantemente riattivare le tessere, altrimenti queste non danno nulla. Ecco quindi che la programmazione della costruzione del villaggi si spinge più avanti del mero turno in corso: cosa ottengo ora da una tessera? Cosa da quelle vicine? Cosa posso piazzarci poi accanto? Quanto spazio lascio? carte per le tessere speciali Una cosa importante da evidenziare è che le tessere sono sempre le stesse, che giochiate in due come in cinque; è vero che il dummy fa un po' sempre da giocatore aggiuntivo, ma comunque l'effetto da tener presente è che in pochi giocatori le vostre strategie possono essere più di ampio respiro, programmando meglio cosa fare e costruendo qualche motore di gioco più elaborato. In quattro o cinque giocatori diventa tutto più tattico e le tessere da privilegiare sono quelle che danno una rendita immediata, creando catene di produzione e trasformazione molto corte e subito redditizie.

Una goduria per gli occhi ma soprattutto una goduria da giocare! Ogni scelta risulta difficile, prendere la tessera migliore e giocare per ultimo magari per un paio di turni o accontentarsi per giocare più turni di seguito?!? Cattivo al punto giusto ma soprattutto una meccanica che intriga già dai primi turni, il mercato ben congegnato ma soprattutto i viaggi danno quella profondità che nel vecchio gioco dopo qualche partita mancava. Dategli una prova e rimarrete stregati!

Passando e ripassando più volte dallo stand di GoG, a Lucca Comics 2019, mi è caduto più volte l’occhio su Glen More 2 Chronicles. Poi ho trovato il tavolo libero e l’ho provato. Posso solo dire che, al termine della prova, mi sono alzato e l’ho acquistato. Meccaniche semplici, spiegazione rapida e pochi concetti di gioco per un titolo profondo e mai scontato. Ottima l’idea del turnario variabile, bisogna valutare bene il piazzamento delle tessere per attivare combo che possono far guadagnare risorse e punti e molto interessante la gestione del conteggio punti. I materiali sono di altissima qualità, un piacere giocarci. Inoltre all’interno di questa edizione ci sono le mini espansioni che rendono tutto il pacchetto molto gustoso. Ha subito conquistato il mio gruppo di gioco!